Dieta dell’uva, per perdere peso prima dell’estate

Non è mai troppo tardi per perdere peso. Oggi vi dimostreremo che è possibile dimagrire anche con gusto, con la dieta dell’uva: buona, salutare e veloce

Molte persone fanno fatica a perdere peso, soprattutto in vista dell’estate. Prima che arriva il caldo di luglio e agosto, ci sono i mesi più freddi da combattere, dove le tentazioni culinarie sono decisamente tante. Per evitare di cadere in peccati di gola dannosi per la linea, oggi vi proponiamo la dieta dell’uva. Si tratta di una dieta capace di farvi perdere peso e di depurarvi dalle sostanze più dannose.

La dieta ideale per chi non riesce a rinunciare al dolce in generale. Si tratta però di una dieta che va portata avanti solo per un mesetto, poi se si vuole ripeterla si devono aspettare almeno 5/6 settimane. È meglio optare per quella nera ricca di resveratrolo. L’uva va chiaramente mangiata intera, senza eliminare la buccia, e masticata molto lentamente. Ovviamente, oltre a consumare molta uva, dovrete bere tantissimo, almeno due bicchieri d’acqua ogni ora.

Ma è meglio scegliere l’acqua giusta: un’acqua minerale con residuo fisso secco superiore a 500 mg /litro e una dose di ioni bicarbonato superiore a 600 mg/litro (basta controllare in etichetta). È un regime consigliato a tutti, ma non ai bambini e alle persone diabetiche. Se decidete di seguire questo tipo di regine, assicuratevi che la frutta non abbia subito trattamenti chimici antiparassitari: provocherebbero disturbi superiori ai benefici.

Quanta uva mangiare? È consigliabile circa un mezzo chilo di uva al mattino, a digiuno, al posto della prima colazione. È un frutto che fornisce 65 Kcal per etto. È possibile anche dividere la stessa quantità in due-tre spuntini durante la mattina. Non bisogna abbinare la dieta a cibi ricchi di grassi (formaggi) e di proteine (carni varie).

Si possono abbinare a questa dieta anche altri cibi, purché leggeri e detossinanti. Vanno benissimo gli yogurt magri, a pranzo un piatto di pasta (massimo 70 grammi) con un sugo di verdura e un contorno di verdura cruda, a cena un trancio di salmone e un’insalata.