Metodo Pilates, per ritornare in forma e ritrovare il giusto equilibrio

Il Pilates non è uno sport come tanti, è una vera forma d’arte. Oggi proveremo a spiegarvi a chi e per cosa è consigliato. Con quest’attività ritroverete la forma e l’equilibrio

Il metodo Pilates ha origini piuttosto recenti. È un programma di allenamento psico-corporeo sviluppato nei primi anni del ‘900 dal tedesco Joseph Pilates. Il metodo fu battezzato dal suo stesso inventore Contrology proprio perché aiuta a sviluppare la capacità di controllo della mente sul corpo e influire quindi sulla percezione soggettiva di questo migliorando la postura e rendendo più fluidi i movimenti.

Lo scopo del Pilates? È proprio quello di ridare a chi sceglie di praticarlo una maggior consapevolezza del suo corpo. Gli esercizi del Pilates permettono di migliorare la respirazione e prevenire o migliorare la salute della schiena. Il Pilates mira soprattutto ai muscoli posturali, quelli cioè che tengono bilanciato il corpo e forniscono il giusto supporto alla colonna vertebrale.

Sicuramente, i muscoli che traggono maggior beneficio da quest’attività sono quelli addominali: l’obiettivo del metodo è infatti il rinforzo del power house, ovvero di tutti i muscoli connessi al tronco, ovvero addome, glutei, adduttore e zona lombare. Questo metodo è caratterizzato da un insieme di esercizi che potrebbero somigliare ad una specie di fusione tra yoga, danza e ginnastica, insomma l’incontro tra occidente e oriente.

Durante l’esecuzione degli esercizi è il cervello a dirigere il corpo, controllando soprattutto la zona sulla quale si vogliono trarre i maggiori risultati. Il metodo quando fu introdotto, riscosse inizialmente un grande successo negli Stati Uniti. Pilates, infatti, si si trasferì negli Usa nel 1926, e da lì si propagò in tutto il mondo in particola modo fra attori, atleti e ballerini. Al giorno d’oggi, sono tantissime le star che optano per questo metodo. Anche in Italia ci sono centri che offrono questo tipo di servizio.